Si inizia per provare un’esperienza forte, fuori dalla routine quotidiana, pensando di poter avere sempre il dominio sulla sostanza. Non esiste un numero di assunzioni necessario ad innescare una dipendenza, si tratta di un parametro assolutamente soggettivo, ma la tolleranza che il nostro corpo è in grado di sviluppare nei confronti delle droghe, fa sì che in poco tempo sia necessaria una quantità sempre maggiore per raggiungere gli effetti desiderati.
Da un momento all’altro ci si ritrova a centrare ed organizzare l’esistenza sulla ricerca della sostanza, limitando in maniera esponenziale la propria realizzazione personale e professionale. Arriva un punto in cui la vita non è più “vivibile” da sobri, solo attraverso quel filtro la realtà torna ad essere tollerabile, ma sarà solo per poco tempo.
La dipendenza non è necessariamente legata ad una sostanza, ma si può anche riferire ad un’attività ad esempio il gioco d’azzardo patologico o la dipendenza da Internet, che pur senza i correlati fisici tipici delle tossicodipendenze sono in grado di innescare i medesimi meccanismi di dipendenza psicologica.