
Il corpo è parte della nostra identità, comunica a noi ed agli altri chi siamo.
Il nostro corpo non è solo carne, come il cibo non è soltanto uno strumento per la nostra sopravvivenza. Attraverso il corpo ci relazioniamo con gli altri, considerandoci più o meno “attraenti”. Attraverso il cibo “controlliamo” l’ambiente esterno ed interno, regolando tutta una serie di sensazioni fisiche ed emotive molto potenti.
Ad esempio, l’introduzione esagerata o la restrizione assoluta nell’assunzione di cibo può portare a pensare di essere dei completi falliti, incapaci di porre freno agli impulsi, o degli “dei” onnipotenti, in grado di controllare anche gli istinti più primordiali, come il nutrirsi.
In tutti i casi di disturbo alimentare, tuttavia anche la soddisfazione del momento lascia velocemente spazio a sensazioni di profonda disperazione e sconforto.